Avevo in casa delle belle arance e volevo farci qualcosa di diverso e così, complice il freddo di questi giorni, ho pensato che un bel risotto caldo e cremoso era proprio quello che ci voleva.
ingredienti per 2 persone
– 160/ 170 g di riso per risotti (io uso il vialone nano)
– mezza cipolla bianca
– 1 arancia
– 30 g di mandorle a lamelle
– brodo vegetale q.b.
– olio
– burro
– parmigiano grattugiato
Procedimento:
Pelare l’arancia con un pelapatate, cercando di prendere solo la buccia senza la parte bianca.
Tagliare 3/4 della scorza ottenuta a piccoli pezzi, e la parte restante a listarelle (servirà per decorare il piatto), e spremere l’arancia per ottenerne il succo.
In una pentola mettere in poco olio la cipolla tagliata sottile e farla imbiondire, aggiungere la scorza d’arancia a pezzetti, quasi tutte le mandorle e il riso e lasciarlo tostare.
Aggiungere al riso il succo dell’arancia, il brodo vegetale fino a coprirlo e procedere alla cottura del risotto, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo brodo se necessario.
Terminata la cottura, togliere la pentola dal fuoco, aggiungere una noce di burro e mantecare con il parmigiano grattugiato.
Impiattare decorando con la buccia d’arancia a listarelle e qualche mandorla a scaglie.
Il risultato è un risotto delicato e molto profumato 🙂
brioche82
19 gennaio 2012 at 12:08
Chissà che bontà! Io amo sia le arance che le mandorle, devo assolutamente rifarlo!
donatella
19 gennaio 2012 at 19:03
quando si dice la telepatia.. volevo fare anch’io, l’altro giorno, il risotto con arancia e mandorla!!! ma, sorpresa delle sorprese, nessun arancio biologico era presente in casa… così mi sono inventata un’altra cosa.. però è bello vederlo qui, realizzato e sicuramente buonissimo.. mi sembra di sentirne il profumo…
Barbara
19 gennaio 2012 at 21:33
ok lo provo.
soprattutto perchè fai il risotto come piace a me, senza rimestarlo in continuazione (la polenta si rimesta di continuo, non il risotto) ^^
bunny
19 gennaio 2012 at 22:57
Son d’accordo anche io! E forse è anche un retaggio del riso al vapore alla giapponese, che faccio spesso: si copre con l’acqua e non si deve neanche aprire il coperchio 😉 !!
B.
cippola78
20 gennaio 2012 at 12:34
Donatella, ora sono curiosa! 🙂 cosa ti sei inventata?
Barbara, esatto, il risotto non è polenta, e viene buono anche se non si gira in continuazione! 😉